Seguendo il fiume Taro, nella sua discesa verso la pianura, si raggiunge Bedonia. Il piccolo borgo rappresenta il cuore religioso e culturale della valle. Presso il santuario della Madonna di San Marco è annesso il Seminario Vescovile, che ospita: l’Opera Omnia dello xilografo pittore R. Musa, la Quadreria, il museo di Storia Naturale e sala archeologica, il Planetario e l’Antica Biblioteca. Dal punto di vista naturalistico, il comune di Bedonia è sede di partenza per entusiasmanti escursioni in particolare sulle cime appenniniche del Monte Penna e del Monte Pelpi, con la presenza anche di Siti Natura 2000 e Geositi di interesse regionale. Nella frazione di Piane di Carniglia esiste un’area turistica di pesca sportiva sul fiume Taro molto frequentata da pescatori e da amanti della natura.

CCN Bedonia

Turismo Val Taro

Caseificio Porcari e Tambini

Hotel Sant’Anna

Osteria di Alpe

Villa Tre Angeli Bed and Breakfast

Proseguendo per la Strada Provinciale si entra nel Comune di Tornolo. Ai piedi dell’abitato di Tornolo sorge l’area attrezzata del Groppo che accoglie, a partire dalla primavera, i turisti che amano i bagni nell’acqua fresca del fiume. Nel comune sono presenti due frazioni che conservano una particolare identità: Tarsogno e Santa Maria del Taro. Tarsogno per l’abbondanza delle acque e la presenza di tante fontane è conosciuto come il paese delle fonti. Durante le passeggiate nei boschi si possono ammirare le antiche fontane in pietra. Nel centro del paese è presente il Museo dell’Emigrante, testimone della vita passata. Numerose sono le zone attrezzate per il tempo libero e lo sport. Santa Maria del Taro è un piccolo borgo montano a vocazione artigianale. Famose sono le seggiole artistiche prodotte con legno di faggio. Tra le zone più visitate troviamo la chiesa di Maria Bambina e il Ponte dei Priori, ponte medievale. Inoltre, il letto irregolare del fiume Taro e la corrente impetuosa attirano gli appassionati di pesca sportiva e canottaggio.

Camarket

Caseificio Porcari e Tambini

Bar Ristorante Alpino (Santa Maria del Taro) - 0525 80231

Compiano è la sentinella militare della Val Taro: lo splendido Castello dei Landi si erge sul colle a dominio della valle. Gli interni furono arredati dalla marchesa Gambarotta e alcune stanze sono state adibite a museo massonico. Il borgo è ancora oggi racchiuso dall’originale cinta muraria: tre portali d’ingresso permettono l’accesso all’interno. Visitando il paese si sale per vicoli lastricati su cui si affacciano case-torri, palazzi e splendidi portali blasonati. Nell’oratorio di San Rocco è stato allestito il museo dedicato agli Orsanti a testimonianza dell’attività di girovaghi e saltimbanchi intrapresa da molti emigranti della Val Taro.

Castello di Compiano: Museo e Relais 

Ristorane e Bar La Vecchia Compiano

Agriturismo Il Cielo di Strela

Trattoria Da Mussi

Le specialità gastronomiche che si trovano in Alta Val Taro obbligano il turista ad una sosta culinaria ricca di prodotti tipici che vengono abbinati ai vini dei Colli di Parma e Piacenza. La ristorazione mette a disposizione menù degustazioni interessanti e gustosi ricchi di sapori del sottobosco. Riscuote grande interesse la valorizzazione della trota valtarese. Per un soggiorno sono a disposizione alberghi, agriturismi e bed and breakfast collocati sia nei capoluoghi che nelle frazioni. Nei tre comuni che fanno parte dell’Alta Valle si svolgono durante l’anno importanti manifestazioni dedicate al Fungo Porcino e al Tartufo della Val Ceno.