Tradizionalmente prodotto nella tipologia frizzante, prende il nome dal vitigno autoctono ed è il vino a bacca bianca tra i più diffusi sui Colli Piacentini. L’Ortrugo può essere anche Spumante, mentre la versione ferma è molto rara.
Da sempre coltivato e utilizzato come uva da taglio, è solo a partire dagli anni Settanta che inizia a essere vinificato in purezza diventando in poco tempo il bianco più diffuso. Le prime menzioni risalgono al 1818, citato come “altruga”, espressione dialettale che significa “altra uva”, proprio per essere tradizionalmente vinificato insieme con altri vitigni.
Dal profumo delicato, è un vino beverino che ben si abbina alla locale gastronomia; è ottimo come aperitivo o come vino da tutto pasto, si abbina ad antipasti magri, paste asciutte e risotti con salse e verdura.